NAS: Network Attached Storage
Riprendendo l’argomento iniziato con il numero scorso circa la protezione dei dati che, non finiremo mai di ripeterlo, è una necessità e non un”optional”, vogliamo parlare di NAS.
Il termine NAS sta per”Network Attached Storage”: si tratta di dispositivi contenenti uno o più dischi che si collegano alla rete locale tramite un cavo ethernet (oppure anche tramite il wifi).Tali dispositivi esistono già da diversi anni, ma prima erano abbastanza costosi e piuttosto complicati da configurare e rendere operativi; adesso il costo è calato parecchio ed anche la procedura di messa in opera si è semplificata.
Ma esattamente a cosa servono? Perché dovrei investire dei soldi nell’acquisto di un NAS?
Un NAS è una sorta di “grande contenitore”all’interno del quale potete memorizzare tutti i vostri preziosi dati. Le foto, i film, i documenti, la musica e tutto quel-loche può essere memorizzato in un normale PC, può essere memorizzato in un NAS.
Si potrebbe ritenere che anche un normale hard disk esterno USB possa essere utilizzato per il medesimo scopo, con molta più semplicità e con una spesa certamente più bassa, però si tratta di due metodi di “conservazione” dei dati molto diversi: un disco esterno può essere letto/scritto soltanto dal PC a cui è collegato (a meno di operazioni di con-divisione non esattamente alla portata di tutti), mentre i dati presenti in un NAS possono essere letti e scritti da qualunque dispositivo collegato alla rete di casa o dell’azienda (un PC, un tablet, un cellulare o una Smart TV). Inoltre un disco esterno è soggetto a danneggiarsi più facilmente (basti pensare che spesso lo portiamo dentro allo zaino o la borsa del PC e non è infrequente che subisca urti che possono comprometterne il funzionamento).
Un NAS è invece un dispositivo che garantisce un livello di protezione dei dati molto alto, soprattutto se si decide di optare per l’acquisto di un modello con almeno due dischi. In questo modo si potrà sfruttare un meccanismo di protezione dei dati denominato RAID. (Redundant Array of Independent Disks), che consente di sopportare la rottura fisica di uno o più dischi dando la possibilità di sostituire il disco rotto con uno nuovo, lasciando poi al dispositivo il compito di “ricostruire” i dati che erano presenti sul disco danneggiato. Il costo di un NAS di-pende da moltissimi fattori: il numero di dischi che può ospitare, esistono modelli che possono montare addirittura 16 dischi, il numero di schede di rete presenti (minimo una, ma se ne trovano anche con quattro) e le funzionalità che il NAS stesso offre.
Ci sono in commercio modelli che offrono funzioni molto avanzate, che vanno ben oltre la semplice condivisione dai dati, e che possono diventare il vero “centro multimediale” della vostra casa. Alcuni possono essere collegati direttamente ad un televisore (o un monitor) mediante connessione HDMI, e diventare a tutti gli effetti un “set top box”di altissimo livello. Le marche più conosciute ed apprezzate sono QNAP e Synology, ma anche Buffalo, Iomega, Cisco e molte altri. Noi di AmicoBIT siamo a disposizione per consigliarvi il modello che più si adatta alle vostre esigenze di prezzo e di funzionalità e provvedere alla configurazione all’interno della vostra rete (sia domestica che aziendale), consentendovi di sfruttare al massimo le potenzialità di questi straordinari apparecchi.
Per qualunque informazione potete contattarci al numero 0572/773791, oppure per posta elettronica shop@amicobit.com, oppure potete passare a trovarci nel nostro punto vendita di via Biscolla a Montecatini Terme.
Articolo scritto per il mensile Quello che c’è – Gennaio 2017